Come mi è venuto in mente di mettere il salame nella cera?
Ho preso spunto da una tradizione antichissima, quella dei monaci benedettini.
Loro, già centinaia di anni fa, avevano capito che la cera d’api era un potente conservante naturale ed erano gli unici che potevano permettersi di sfruttarla per incerare i formaggi e farli durare di più!
Quando nel 2009 ho avuto l’idea, ho utilizzato più o meno la stessa tecnica.
Devo dire che l’esperienza dei monaci mi ha portato ottimi risultati!
Quindi, il mio è un prodotto innovativo ma, come spesso succede, prende ispirazione da tutto quello che la storia ci insegna.
La cera, poi, si può anche riutilizzare, una volta tolta dal salame, per esempio per profumare l’ambiente.
E se anche accidentalmente la mangi, non ci preoccupare!
È naturale e commestibile!